# 12set

Se stai costruendo una nuova casa o ristrutturando un vecchio edificio, se la tua caldaia ha ormai fatto il suo dovere e non c’è altro da fare che cambiarla, la scelta di installare una termopompa al posto di una caldaia tradizionale può rivelarsi vincente per diversi motivi.

In questo articolo cercheremo di capire di cosa si tratta e quali siano gli effettivi vantaggi da tutti i punti di vista: economico, ambientale, ma anche di facilità d’utilizzo e di manutenzione, e molto altro ancora. Prima, però, capiamo di cosa si tratta!

 

Che cos’è e come funziona una termopompa?

Anche noto con il nome di pompa di calore, si tratta di un sistema altamente tecnologico che, in parole semplici, si basa sul principio di funzionamento di un frigorifero, ma invertito. Ossia? Mentre il frigorifero sottrae calore agli alimenti ivi riposti, disperdendolo nell’ambiente, la termopompa, nel periodo invernale, funziona al contrario: sfrutta cioè l’energia termica dei principali elementi presenti in natura (aria, acqua o terra) e la trasporta all’interno dei locali di un’abitazione. L’intero processo è finalizzato al loro riscaldamento, in un ciclo che si ripete fino al raggiungimento della temperatura richiesta.

 

Dotarsi di un impianto di riscaldamento è una cosa seria! Se non sai da dove  partire, scarica la nostra guida: al suo interno scoprirai qual è la soluzione  più adatta a te

 

Il tutto viene azionato dall’energia elettrica, che ovviamente può essere acquistata con i mezzi tradizionali oppure prodotta in maniera ecologica da fonti rinnovabili (pannelli fotovoltaici, ad esempio).

1. Impatto ambientale

Le termopompe consumano poco e hanno altissimi rendimenti. Ciò porta a ridurre le emissioni di CO2, ma non solo. Grazie al funzionamento basato sull’energia elettrica, installando ad esempio dei pannelli fotovoltaici è possibile rendersi del tutto (o quasi) indipendenti da ogni distributore ed essere completamente ecologici.

Un elemento da considerare, nel momento in cui si sceglie una pompa di calore, è l’inquinamento fonico: a seconda del materiale usato per l’installazione, del luogo in cui viene posizionata la pompa e da altri fattori, è infatti possibile che questo aumenti notevolmente. Esistono, inoltre, degli accorgimenti per ridurre al minimo le emissioni foniche, come rivestimenti fonoassorbenti, ammortizzatori di vibrazioni e silenziatori. Affidarsi ad esperti per l’installazione è dunque fondamentale, perché ogni caso è a sé e solo in questo modo si potrà essere sicuri di avere scelto il miglior compromesso beneficio/costo per la propria abitazione.

2. Vantaggi economici

L’alta efficienza energetica, già citata nei suoi risvolti ambientali, ha ovviamente un impatto positivo anche sulla fattura (dell’energia, in questo caso). Quindi, nonostante le pompe di calore abbiano dei costi iniziali più alti delle tradizionali caldaie, in pochi anni si recupera il costo d’acquisto e si inizia a risparmiare. Per quanto riguarda i costi di acquisto, sono più convenienti le pompe di calore ad acqua-aria, mentre risultano più costose quelle geo-termiche.

Un altro aspetto da non sottovalutare riguarda gli incentivi statali: sono tantissimi gli Stati che prevedono incentivi per la riconversione energetica verso tipologie di riscaldamento meno inquinanti, tra cui le pompe di calore.

In particolare, in Canton Ticino, per la sostituzione di una caldaia a olio con una termopompa da 15 kWth è previsto un incentivo che varia tra i 1500 e i 4000 CHF a seconda della potenza installata (più 100 CHF per ogni kWth in eccesso). Nel caso di pompe di calore di elevata potenza (almeno 200 kWth), adatte a contesti industriali, è previsto un contributo di 50.000 CHF (più 150 CHF per ogni kWth in eccesso).

3. Mai più fattura del gas

Installando una pompa di calore e abbinandola all’utilizzo di fornelli elettrici o a induzione, arriverà una sola fattura a fine mese: quella dell’energia elettrica. Un risparmio consistente ma anche una semplificazione dell’economia domestica.

4. Per l’estate e per l’inverno

È davvero necessario avere due sistemi, uno per scaldare casa d’inverno e uno per raffreddarla d’estate? È ovvio che ridurre entrambe le necessità ad un solo sistema abbatte non solo i costi ma anche la complessità di gestione.

Oggi, grazie agli avanzamenti tecnologici, le termopompe sono in grado di assicurare la temperatura ideale in ogni situazione, anche in zone particolarmente fredde.

5. Facilità d’installazione

Le pompe di calore non riguardano solo case nuove di zecca. La semplicità con cui è possibile installarle e la facilità d’integrazione anche con impianti datati le rendono adatte pure ad appartamenti costruiti in precedenza. Inoltre, l’eliminazione della canna fumaria ha importanti vantaggi in termini di manutenzione e sicurezza dell’impianto, proprio come succede con l’eliminazione del tank gasolio. In quest’ultimo caso, poi, la sostituzione di una caldaia a olio con una termopompa consente un vero e proprio risparmio in termini di ingombro: la prima prevede, nella maggior parte dei casi, un locale adibito allo stoccaggio del combustibile. Con una termopompa, invece, è possibile “salvare” spazio, eliminando il locale della nafta.

È possibile posizionare le pompe di calore sia all’interno sia all’esterno dell’edificio; ovviamente i costi di installazione potrebbero variare a seconda di questo e altri fattori di complessità.

scarica la guida per scegliere il tuo impianto di riscaldamento